inquinamento e polveri sottili
Il report Ispra 2020 sugli inquinanti atmosferici, e sul particolato sottile italiano. Il valore di PM10 di origine agricola è sceso dalle 33mila tonnellate su 296mila nel 1990 (11,15% del totale) a 23mila tonnellate su 177mila del 2018 (13% del totale). Tali emissioni sarebbero cioè calate del 30,3%. Il valore dei PM2.5 di origine agricola è sceso da 7mila tonnellate su 229mila del 1990 (3% del totale) a 5mila tonnellate su 143mila del 2018 (3,5% del totale). Tali emissioni sono quindi calate del 28,6%. E per la salute questo tipo di particolato è molto più pericoloso, penetrando maggiormente nell'organismo. L'aumento percentuale, che dalle stesse tabelle Ispra non risulta comunque dal 7% al 17%, è stato in realtà minimo e dovuto unicamente al fatto che altri settori come trasporti e industrie hanno diminuito significativamente i propri apporti, inducendo in tal modo un innalzamento delle percentuali degli altri settori, inclusi quelli anch'essi in calo assoluto